Opportunità per le aziende italiane nel mercato delle rinnovabili negli USA

Grandi opportunità arrivano direttamente dagli USA per le imprese italiane impegnate nella costruzione di componentistica e progettazione di parchi eolici e di produzione di idrogeno. Infatti il presidente Biden  ha messo al bando i componenti necessari al settore che provengono dalla Cina.

Un piano che mette sul piatto oltre mille miliardi di dollari per il rinnovamento delle infrastrutture statunitensi e ridurre le emissioni di CO2. Aumentano infatti efficienza e creando infrastrutture più resilienti agli impatti dei cambiamenti climatici. 

Il piano economico per il rilancio dell’economia

Nello specifico, il Build Back Better Act (denominazione del piano di ristrutturazione) permetterà, dice Biden di raggiungere gli obiettivi al 2030 che gli Stati Uniti si sono posti. Si prevedono una riduzione delle emissioni di CO2 nella misura del 50-52% rispetto al 2005. 

Questo grande piano, oltre le misure già accennate per incentivare la filiera nazionale, prevede sgravi e incentivi fiscali per incoraggiare le famiglie ad elettrificare le loro abitazioni con tecnologie più Green, in grado anche di far risparmiare sulle bollette  centinaia di dollari. 

Una ulteriore misura è prevista a supporto della costruzione dei sistemi di accumulo di energia. Questi infatti dovranno supportare le filiere produttive nazionali e non solo di cui fanno parte grandi sistemi di produzione di energia elettrica. 

Un’eccellenza tutta italiana nella transizione energetica USA

Gli Stati Uniti, ad esempio, stanno puntando molto sui parchi eolici off-shore, come quello di USWind, società fondata nel 2011 ed interamente controllata dall’italiana Renexia S.p.A.

Quest’ultima si è aggiudicata, tramite un’asta indetta dalla Bureau of Ocean Energy Management (BOEM), la concessione di uno specchio d’acqua di estensione pari a 80.000 acri, a circa 17 miglia dalla costa di Ocean City, per lo sviluppo di un parco eolico Off-shore di potenza variabile in base alla tipologia ed alle caratteristiche tecniche degli aerogeneratori scelti. L’impianto sarà in grado di erogare 5.325 GWh/Anno, pari al fabbisogno energetico di 450 mila famiglie nel Maryland.