Sorpresa: i semi del cocomero sono un vero toccasana per la salute
Idratante e rinfrescante, il cocomero è il frutto dell’estate per eccellenza. Molti conoscono le proprietà benefiche del frutto, ma ignorano quelle dei semini neri in esso contenuti. Vediamole insieme.
Nonostante siano notoriamente commestibili, i semi neri presenti nel cocomero sono considerati un fastidio da molte persone, che prima di mangiare il cocomero rimuovono con la punta del coltello almeno quelli che emergono in superficie con il taglio del frutto. Negli ultimi anni inoltre nei supermercati sono arrivate le “angurie senza semi”, una variante del cocomero classico, generalmente più costosa, creata specificamente per essere priva degli “sgradevoli” semi, o contenerne pochissimi.
Pochi sanno che mangiare i semi del cocomero non solo non ha nessuna controindicazione, ma sono assolutamente benefici. Ne ha parlato il sito Greenme.it in un recente articolo, che spiega come questi siano ricchi di fibre e di preziosi antiossidanti. Sono un’ottima fonte di proteine vegetali, che rappresentano circa il 35% del peso del seme, e contengono grassi poli-insaturi, benefici per il controllo dei livelli di colesterolo, per il sistema cardiovascolare e per l’iperattivazione del sistema immunitario, con effetti positivi per chi soffre di patologie come l’asma, allergie e malattie autoimmuni.
Non è finita qui. I semini neri del cocomero sono ricchi anche di vitamine del complesso B, benefiche per il fegato, inoltre contengono potassio, magnesio, zinco, fosforo, ferro, manganese e rame. Un insieme di sostanze benefiche che rende assolutamente consigliabile il loro consumo. Se la loro presenza insieme alla polpa del cocomero vi infastidisce, potete separarli e consumarli da soli. Una volta essiccati possono essere mangiati come qualsiasi altro seme, oppure aggiunti a frullati o impiegati in numerose ricette facilmente reperibili in rete. C’è anche chi li utilizza come ingrediente per preparare dolci. In ogni caso gettarli nella spazzatura è un vero spreco.