Sapete qual è la differenza tra brioche, cornetto e croissant?
Amati da grandi e piccoli, vuoti o farciti con crema, cioccolato o marmellate, preparati con la classica farina bianca oppure quella integrale. Sono alcuni tra i prodotti più amati e consumati dagli italiani, per colazione ma anche a merenda, o magari per uno spuntino fuori orario. Si parla di croissant, brioche e cornetti, termini che spesso vengono usati come sinonimi, ma in realtà – anche se quasi nessuno lo sa – le differenze ci sono: scopriamole insieme.
La brioche
Ricettario alla mano, la brioche, nome con il quale molti si riferiscono a qualsiasi pezzo dolce sia adatto ad essere immerso nel cappuccino, è un dolce che prevede l’impiego di abbondante burro, sapientemente mescolato con farina, uova, zucchero, acqua, lievito ed un pizzico di strutto. Di solito viene preparata con una forma tondeggiante, in alcuni casi assomigliante ad una mezzaluna, caratteristica che conduce molte persone a definirla erroneamente “cornetto”, sulla base della forma.
Il cornetto
In realtà, a parte la classica forma, le differenze riguardano la ricetta. Il cornetto è preparato – o almeno dovrebbe esserlo, seguendo la ricetta originale – in modo diverso. E’ ispirato ad un dolce viennese, il kipfel, e la ricetta prevede farina, latte, burro, zucchero, uova, sale, lievito. Come si evince ricetta alla mano, nel cornetto a differenza che nella brioche non viene usato lo strutto, l’acqua è sostituita dal latte, e viene aggiunto anche del sale, non previsto nella preparazione delle brioche.
Il croissant
Infine veniamo ai croissant. Come i cornetti sono “parenti” del kipfel viennese, ma la loro origine è francese. La ricetta dei croissant è stata elaborata a Parigi nella prima metà dell’Ottocento, e l’impasto non prevede l’impiego delle uova, a parte una – non sempre presente – spennellata di albume per rendere lucida la superficie. La ricetta prevede anche un minore apporto di zucchero, e questo li rende più leggeri e dotati di un sapore che li rende idonei ad essere accostati a cibi salati, spesso formaggi e affettati.