Ambiente

Transizione energetica e nuove professioni: verso la Green Collar workforce

Secondo il report Deloitte il percorso di transizione energetica forgerà una forza lavoro più responsabile, consapevole e più qualificata, definita Green Collar workforce. Questo gruppo sarà composto sia da categorie di occupazioni emergenti della new economy che beneficeranno in modo significativo dei cambiamenti indotti dalla decarbonizzazione, sia da tipologie di lavoro appartenenti alla old economy che risulteranno essere maggiormente esposte ai rischi climatici e ambientali. Secondo le stime del “Work Toward net Zero” sarebbero ben 800 milioni i posti di lavoro in tutto il mondo – circa il 25% dell’attuale forza lavoro globale – altamente vulnerabili al cambiamento climatico e al suo impatto sull’economia.

Intraprendendo questo percorso virtuoso, si prospetta una crescita dell’economia mondiale di circa 43.000 miliardi di dollari entro il 2070 – prevenendo perdite economiche quattro volte superiori (circa 178.000 miliardi di dollari) – e la creazione di oltre 300 milioni posti di lavoro in più entro il 2050. Di questi 21 milioni in Europa, 26 nelle Americhe, 75 in Africa e 180 in Asia.

Nel primo gruppo delle nuove tipologie di professioni rientrano quelle altamente richieste con l’emergere e l’espansione di settori a basse emissioni (Growing-demand jobs); i nuovi posti di lavoro che emergeranno durante la transizione verso la riduzione delle emissioni nette (New net-zero jobs); le occupazioni attualmente esistenti che, nel corso del periodo di transizione ecologica, vedranno una trasformazione dei propri requisiti e della modalità di svolgimento (Transformed jobs). Nel secondo gruppo invece ci sono le professioni collegate ad attività con alta intensità di emissioni che subiranno una interruzione temporanea o definitiva (Emissions-intensive jobs) e posti di lavoro con attività dipendenti dall’ambiente e dal clima e che saranno influenzati negativamente in termini sia di condizioni di lavoro più dure sia di interruzione delle attività (Climate-dependent jobs).

Image by Maria Godfrida from Pixabay 

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