A Cernobbio in occasione del XVIII Forum internazionale sull’Agricoltura di Coldiretti è stata annunciata la vittoria della raccolta firme europea per ottenere l’etichettatura obbligatoria di origine dei prodotti agroalimentari in tutta la Ue: “Abbiamo raggiunto i due quorum necessari. Oltre 1 milione di firme e il numero di 7 Paesi con quorum nazionale minimo in Italia, Belgio,Finlandia, Estonia, Irlanda, Slovacchia e Lussemburgo. Ma firme sono arrivate da tutti i 28 Paesi” ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, tra i promotori della ICE ( iniziativa dei cittadini europei) come Presidente della Fondazione UniVerde e del Comitato scientifico della Fondazione Campagna Amica.
“Le oltre 5000 sezioni locali della Coldiretti, i 1000 mercati di Campagna Amica e soprattutto i giovani agricoltori sono stati determinanti per questa vittoria – continua l’ex Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente – ma anche online siamo riusciti a coinvolgere centinaia di migliaia di cittadini”.
“Dal 2012 sono pochissime le ICE che sono riuscite a raggiungere il risultato. Questa è solo la settima ed è la prima realizzata da un alleanza tra agricoltori, ambientalisti e consumatori. Ora la nuova Commissione e il nuovo Parlamento europei dovranno dare una risposta chiara ed efficace con una norma che dica stop al cibo anonimo e garantisca un’onesta etichetta di origine per tutti i prodotti agroalimentari. Su questo abbiamo chiesto l’impegno del premier Conte e della Ministra Bellanova ma anche del presidente del Parlamento Europeo Sassoli”.