Salute

Dormire bene: le best practice per riposare al meglio

I problemi relazionati ad una cattiva qualità del sonno rappresentano una vera e propria epidemia globale. Secondo recenti stime oltre il 40% della popolazione mondiale non dorme come dovrebbe, con ripercussioni sulla salute e sulla qualità della vita. Vediamo quali sono i consigli degli esperti per riposare al meglio.

Dormire bene è uno dei tre fattori chiave per garantirsi una vita sana e longeva, insieme ad una dieta equilibrata ed il regolare svolgimento di attività fisica. Tuttavia moltissime persone dormono meno di quanto dovrebbero o non riposano bene, e spesso sottovalutano le conseguenze che questo può comportare, sia nella vita quotidiana che per lo stato di salute. Chi dorme poco ha maggiori difficoltà a concentrarsi, risulta più irritabile e vede dilatare i propri tempi di reazione, cosa che aumenta la possibilità di essere coinvolti in incidenti stradali. Dormire poco provoca un aumento dell’appetito, favorendo l’obesità e le malattie ad essa correlate. La mancanza di un sonno adeguato per un periodo prolungato interferisce con il corretto funzionamento del cuore e del cervello, aumentando il rischio di infarti, ipertensione, Alzheimer e altre malattie. La mancanza del sonno infine indebolisce il sistema immunitario.

Le best practice del sonno

Mentre nei casi di disturbi del sonno più gravi è necessario rivolgersi ad uno specialista, in molti casi per risolvere o quantomeno migliorare la situazione è sufficiente modificare le nostre abitudini, in modo da “educare” il nostro cervello a capire quando è il momento di addormentarsi ed evitare risvegli precoci. Innanzitutto è necessario creare un ambiente idoneo a favorire il sonno. Dotarsi di un materasso comodo, coperte adeguate per evitare di soffrire il freddo o il caldo durante il sonno, e una temperatura ambientale compresa tra i 16 ed i 20 gradi sono un ottimo punto di partenza. Prima di coricarsi è utile svolgere attività che favoriscono il rilassamento, come leggere un buon libro, fare una doccia calda, praticare Yoga o meditazione. E’ molto importante abituarsi ad andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, in modo da abituare l’organismo a precisi ritmi, che dovrebbero essere mantenuti anche durante il fine settimana, per evitare di alterare l’equilibrio raggiunto. Un’altra importante raccomandazione riguarda l’illuminazione della camera da letto. Studi hanno dimostrato che in presenza di luce il corpo riduce o interrompe la produzione di melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale cha ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. Infine per favorire il corretto riposo notturno è importante evitare di consumare per cena cibi piccanti o pesanti, evitando accuratamente di assumere caffeina nelle ore serali.

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