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PESTICIDI, CROLLA LA VENDITA IN ITALIA MA È ALLARME FRODI: SEQUESTRATO 1 MLN EURO DI POMODORO CONTAMINATO.

L’agricoltura italiana è la più green in Europa, ma attenzione alle frodi alimentari: si conferma l’allarme per l’importazione di cibi di bassa qualità con il rischio che vengano spacciati come Made in Italy. Sequestrato in Campania un grande quantitativo di pomodoro che, secondo le indagini, risulterebbe largamente contaminato da pesticidi.

Le vendite di pesticidi in Italia sono crollate di circa un terzo (-32%) nell’ultimo decennio con l’agricoltura italiana che si classifica come la più green in Europa. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Eurostat che evidenziano un trend in controtendenza rispetto agli altri grandi Paesi produttori come la Spagna e la Germania dove il consumo di pesticidi cresce mentre in Francia la riduzione è di poco superiore al 10%.        

Il risultato, per i consumatori, è che i cibi e le bevande stranieri sono sei volte più pericolosi di quelli Made in Italy con il numero di prodotti agroalimentari extracomunitari con residui chimici irregolari che è stato pari al 5,6% rispetto alla media Ue dell’1,3% e ad appena lo 0,9% dell’Italia. I dati provengono dall’analisi della Coldiretti su dati Efsa che ha analizzato capillarmente 96.302 campioni di alimenti in vendita nell’Unione Europea fornendo uno spaccato della presenza dei residui di pesticidi su frutta, verdura, cereali, latte e vino prodotti all’interno dei Paesi dell’Unione o provenienti dall’estero.      

Il percorso per la trasparenza sull’obbligo di indicare la provenienza degli alimenti in etichetta, è il presupposto, non solo per la difesa della sovranità alimentare nazionale, ma anche per garantire la tutela della salute dei cittadini e ridurre, allo stesso tempo, la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento, in un momento di grandi tensioni internazionali.        

Attenzione alle frodi per mancato rispetto, nei cibi di provenienza extraUe, degli stessi standard di sicurezza Ue sui residui di pesticidi. I Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Salerno, nell’ambito dell’operazione Scarlatto due, hanno infatti proceduto al sequestro di un quantitativo record di 821mila chili di semilavorato di pomodoro, non conforme alle prescrizioni. Un prodotto conservato in fusti da 250 chili in attesa di essere lavorato e confezionato in barattoli e tubetti per poi essere venduto sugli scaffali come doppio o triplo concentrato di pomodoro. Ne dà notizia la Coldiretti in un comunicato stampa diramato nella giornata di ieri.

L’operazione segue di poche settimane il sequestro di migliaia di tonnellate di concentrato di pomodoro straniero inserito nel ciclo produttivo come pomodoro 100% toscano e conferma l’allarme per l’aumento delle importazioni in Italia di derivati di pomodoro del 23% nel primo bimestre del 2021, soprattutto dalla Cina con quantitativi che sono però praticamente raddoppiati e dall’Egitto (+83%), rispetto allo scorso anno.

Tuttavia, sempre secondo la Coldiretti, l’Italia si classifica tra i Paesi più sicuri al mondo. In Italia, sul totale dei 297 allarmi alimentari che si sono verificati nel 2020 sulla base delle elaborazioni del sistema di allerta Rapido (Rassf), solo 51 (17%) hanno riguardato prodotti con origine nazionale, 146 provenivano da altri Stati dell’Unione Europea (49%) e 100 da Paesi extracomunitari (34%). In altre parole, oltre otto prodotti su dieci pericolosi per la sicurezza alimentare provengono dall’estero.

Un risultato ottenuto anche alla battaglia per la trasparenza della Coldiretti che ha portato, tra l’altro, all’entrata in  vigore dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine per pelati, polpe, concentrato e altri derivati del pomodoro era arrivato grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 47 del 26 febbraio 2018, del decreto interministeriale per l’origine obbligatoria sui prodotti come conserve e salse, oltre al concentrato e ai sughi, che siano composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro.

Immagine di copertina: Cibo foto creata da timolina – it.freepik.com

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