BlogCronaca

La storia della donna che ha dato alla luce 10 figli era una clamorosa bufala?

La vicenda della donna sudafricana che avrebbe partorito dieci gemelli ha avuto risonanza mondiale, ma ora emergono forti dubbi che si tratti di una storia vera.

Un paio di settimane fa i media di tutto il mondo hanno raccontato la vicenda di Gosiame Thamara Sithole, 37enne sudafricana che superando ogni record ha partorito in una sola volta ben dieci bambini. La donna mediante taglio Cesareo avrebbe dato alla luce sette maschi e tre femmine, dopo una gestazione di sette mesi e sette giorni. Una storia raccontata con foto e dovizia di particolari che nessuno ha messo in dubbio, ma che alla luce di quanto sta emergendo, potrebbe rivelarsi una clamorosa bufala.

La testata inglese Daily Mail ieri è tornata a parlare del caso, sostenendo che la prolifica madre sudafricana nei giorni scorsi sarebbe stata ricoverata in un reparto psichiatrico, dopo che il suo compagno, Tebogo Tsotetsi, ha affermato pubblicamente di non credere che i dieci bambini esistano veramente. I problemi sarebbero iniziati al momento del parto. L’uomo non avrebbe potuto assistere al lieto evento a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Sarebbe rimasto in contatto telefonico con la donna, la quale gli avrebbe comunicato la nascita dei bambini, per poi sparire nel nulla. La signora Sithole avrebbe improvvisamente interrotto le comunicazioni con Tsotetsi, e dopo il parto si sarebbe trasferita insieme ai bambini in una località mantenuta segreta, senza dare al padre la possibilità di vederli e senza dargli alcuna notizia su di loro.

La signora Sithole il 15 giugno ha replicato al compagno divulgando un video, nel quale smentisce di avere interrotto le comunicazioni con l’uomo, conferma l’esistenza dei bambini, e accusa il compagno di aver cercato di sfruttare la vicenda per arricchirsi. Secondo la donna, Tsotetsi si sarebbe preoccupato solo per le donazioni provenienti da persone di tutto il mondo, e si dice ferita per il fatto che questo abbia dichiarato di non credere all’esistenza dei bambini. Una posizione poi ribadita dall’uomo e anche dai suoi familiari, i quali affermano di non crederci fino a prova contraria. La donna però ha dichiarato di non avere intenzione, per il momento, di rivelare dove si trovano i bambini, con lo scopo di tutelarli.

Il ricovero in psichiatria della donna, stando al racconto del Daily Mail, sarebbe stato disposto due giorni dopo la divulgazione del video, nella mattina di giovedì 17 giugno. La donna sarebbe stata fermata dagli agenti di polizia mentre si trovava a casa di un parente, vicino a Johannesburg. Sarebbe stata trasportata in una stazione di polizia, ed in seguito consegnata agli assistenti sociali, i quali ne avrebbero disposto il ricovero nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Tembisa, per una valutazione della sua salute mentale. La polizia ha reso noto che la donna non sarebbe stata arrestata per avere commesso un crimine, bensì sarebbe stata condotta in caserma perché i parenti del compagno ne avevano denunciato la scomparsa.

Dopo l’internamento della sig.ra Sithole, il suo avvocato, Refiloe Mokoena, ha dichiarato che la donna sarebbe trattenuta nella struttura psichiatrica contro la sua volontà, e che presenterà al tribunale un’istanza per ottenere il suo rilascio. L’avvocato accusa le autorità di non avere consentito alla sua assistita di avvalersi immediatamente della presenza di un legale difensore, inoltre sostiene che nel reparto psichiatrico dell’ospedale Sithole sarebbe stata ammanettata e sottoposta a “torture psicologiche”.

Sulla esistenza o meno dei bambini invece, le autorità attualmente non hanno fornito risposte ufficiali, tuttavia anche funzionari governativi e ospedalieri avrebbero messo in dubbio la loro esistenza. I dubbi sulla vicenda sono aumentati quando l’ospedale in cui avrebbe avuto luogo il numeroso parto ha smentito che ciò sia mai accaduto. Ora non resta che attendere e vedere se dopo l’internamento uscirà fuori, finalmente, la verità.

Articoli Correlati

Back to top button