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Fino a 40mila euro di incentivi per trasferirsi nei comuni montani piemontesi

Se avete voglia di abbandonare lo smog ed i ritmi frenetici della città per trasferirvi in luoghi incontaminati dove la vita scorre più tranquilla ed in armonia con la natura, la Regione Piemonte sta per lanciare il bando che fa per voi.

La Regione Piemonte intende incentivare il ripopolamento delle aree montane, e per farlo ha stanziato un tesoretto da 10 milioni di euro da destinare a coloro che attualmente risiedono in un centro urbano italiano e vogliono trasferirsi in una delle diverse località montane piemontesi con meno di 5mila abitanti, dove acquistare o recuperare un immobile. La Regione Piemonte erogherà contributi che in base alle specifiche del caso potranno variare dai 10mila ai 40mila euro, esigendo che chi aderisce al bando trasferisca la propria residenza nell’abitazione che andrà ad acquistare, da rendere prima casa.

I piccoli comuni piemontesi incastonati nelle Alpi sono luoghi incantevoli, incontaminati, dove respirare aria pulita al riparo dallo stress della vita metropolitana. Luoghi ideali dove crescere la prole a contatto con la natura, ma nel corso degli ultimi decenni si sono progressivamente spopolati, in quanto offrono pochi sbocchi lavorativi, o richiedono di percorrere decine di chilometri per recarsi a lavoro e fare ritorno a casa. Ma il superamento di questo aspetto, dovuto all’esplosione dello smart working verificatosi con l’inizio della pandemia li ha trasformati in luoghi interessanti dove trasferirsi. E chi non dispone di un lavoro “smart” potrebbe decidere comunque di dare vita ad una nuova attività.

La montagna non è e non va vista come una riserva inaccessibile, ma come un grande propulsore di economia, natura, enogastronomia, turismo e di tutto ciò che di meraviglioso ha da offrire. Penso che, dopo due anni di pandemia, questa idea dell’aria fresca, dell’aria pulita, della possibilità per chi lo desidera di vivere a contatto con la natura, siano valori su cui investire per il nostro futuro e per quello delle nostre straordinarie montagne” afferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in un comunicato pubblicato sul sito della Regione che presenta l’iniziativa.

La pubblicazione del bando è prevista per il 1° settembre sul sito bandi.regione.piemonte.it, ma solo da novembre sarà possibile presentare domanda di adesione, e sarà possibile farlo entro la fine dell’anno. Questa iniziativa volta a ripopolare i comuni montani sarà affiancata da un altro bando, che uscirà in autunno, volto a incentivare l’apertura di “botteghe dei servizi”, con contributi a sostegno delle attività che offrono beni o servizi ai residenti delle zone di montagna. Una iniziativa volta a contrastare la desertificazione commerciale dei piccoli comuni montani, in modo che i residenti abbiano a disposizione maggiori esercizi commerciali, migliorando la qualità della vita e rendendo più appetibile trasferirsi nelle località interessate.

I comuni montani piemontesi con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti per i quali sarà valido il bando sono ben 465, dei quali 132 si trovano nella provincia di Torino. L’elenco completo è consultabile sul sito della Regione Piemonte

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