Cosa fare se troviamo un cane abbandonato? I consigli dell’Enpa

Secondo stime della Lega anti vivisezione (LAV) ogni anno in Italia vengono abbandonati in media circa 50mila cani, la larga maggiotanza dei quali rischia di morire investito da automobili, di stenti ed a causa di maltrattamenti. La maggioranza degli abbandoni avvengono nel periodo estivo, in concomitanza con il periodo delle vacanze.

Come ogni anno in queste settimane l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA), la più antica e grande associazione animalista italiana, sta ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini che si imbattono in cani abbandonati per strada e non sanno come comportarsi. L’associazione ha dunque creato un vademecum per dispensare preziosi consigli in merito a come affrontare questo genere di situazioni.

Se vi trovate in una strada a scorrimento veloce (autostrade, superstrade, tangenziali etc) per evitare di creare incidenti o comunque mettere in pericolo se stessi e gli altri automobilisti è necessario evitare brusche frenate, o peggio fermarsi per rincorrere il cane. In tal caso è necessario allertare il 112, segnalando nel modo più accurato possibile il luogo dove è avvenuto l’avvistamento.

Se invece vi trovate in città o su strade urbane o extraurbane secondarie, oltre a rivolgervi tempestivamente al 112, potete provare a mettere il cane in sicurezza, in attesa che intervengano le autorità. Ovviamente è necessario agire con la massima cautela, sia per quanto riguarda lo stazionamento dell’automobile che nell’avvicinare l’animale. Se non è possibile parcheggiare in modo adeguato, utilizzate le quattro frecce e se necessario anche il triangolo d’emergenza, per segnalare la presenza del veicolo in sosta. Tenete in considerazione che un animale impaurito e spaesato può assumere comportamenti aggressivi e imprevedibili. Provate ad avvicinarlo con calma, porgendogli la mano, se possibile con del cibo o dell’acqua. Evitare di rincorrerlo, cosa che potrebbe spaventarlo ulteriormente. Munitevi di un guinzaglio di fortuna, come una cintura o la tracolla di una borsetta per trattenerlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine o eventualmente del proprietario.

Se il cane è ferito, soccorrerlo è obbligatorio. Chiunque investe o si imbatte in un animale ferito, è tenuto obbligatoriamente a soccorrerlo e dare avviso alle forze dell’ordine. E’ quanto sancisce l’articolo 189 del Codice della Strada al comma 9-bis: “Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643″.

Tenete in considerazione che non tutti i cani in strada hanno necessariamente bisogno di essere salvati. Specialmente in alcune zone del Sud Italia, ci sono molti cani stanziali o di quartiere, dei quali si prendono cura gli abitanti del posto. Si riconoscono principalmente dall’andatura e dall’atteggiamento sicuro, e da come si muovono nell’ambiente, nel quale sono a proprio agio.