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Ciliegie: i ‘trucchi della nonna’ per riconoscere le migliori

Le ciliegie sono uno dei frutti stagionali più attesi da grandi e piccoli. Ora che sono disponibili, vediamo come sceglierle al meglio.

Oltre ad essere dolci e gustose, le ciliegie sono un frutto ricco di vitamine, antiossidanti e altre sostanze benefiche per il nostro organismo. Contengono le vitamine A e C, acido folico, potassio, magnesio, fosforo e flavonoidi. Hanno un effetto diuretico e favoriscono il transito intestinale. Le ciliegie sono raccomandate anche per gli sportivi, in quanto le sostanze che contengono favoriscono il recupero dei muscoli sottoposti a sforzo. Anche bere succo di ciliegia è altamente consigliabile: è utile per contrastare gli stati infiammatori e aiuta a ridurre la pressione sanguigna, contrastando l’eccesso di sodio.

Come scegliere le ciliegie

Quando si tratta di frutta è sempre consigliabile selezionare uno ad uno i prodotti che acquistiamo, ma questo per ovvi motivi risulta scomodo e non sempre praticabile nel caso dei frutti come le ciliegie. In ogni caso possiamo dare un’occhiata al cesto, per verificare che siano fresche e che non ci siano difetti.

Partiamo dalla consistenza: devono essere sufficientemente dure e integre. Se al tatto risultano morbide, o addirittura molli, è meglio non comprarle: potrebbero essere eccessivamente mature, ed il rischio che all’interno siano guaste è molto concreto. Un ottimo indicatore della freschezza delle ciliegie è il picciolo del frutto. Deve essere ancora verde e apparire ‘fresco’. Quando i piccioli sono secchi, facilmente si tratta di frutti raccolti da diversi giorni. Da evitare anche le ciliegie che presentano ammaccature, buchi o tagli. Quanto al colore, più la tonalità del rosso è tendente allo scuro, e maggiore è la quantità di polifenoli e antociani presente nel frutto.

E’ buona norma consumarle entro tre o quattro giorni dall’acquisto, e se vengono consumate nel giro di un paio di giorni, possono essere conservate a temperatura ambiente. Metterle nel frigo ne aumenta i tempi di conservazione, ma in questo caso vanno sistemate nella parte meno fredda. E’ consigliabile inoltre evitare di riporle all’interno di un sacchetto di plastica, preferendo uno di carta oppure un cestino, in modo da favorire la ventilazione

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