Amnesty International ha rilasciato uno strumento, chiamato Mobile Verification Toolkit (MVT) capace di verificare se un telefono è ‘infettato’ con lo spyware di spionaggio Pegasus, finito al centro di uno scandalo internazionale nei giorni scorsi. MVT, analizza sia i sistemi operativi Android che iOS di Apple
Lo spyware Pegasus, prodotto dall’israeliano NSO Group, è un trojan capace di trasformare uno smartphone in una vera e propria microspia. Una volta che un dispositivo è “infettato” infatti, chi controlla lo spyware può monitorare tutte le operazioni che vengono svolte con lo smartphone sul quale è installato, dalle telefonate alla navigazione su internet, fino alle conversazioni effettuate con app di messaggistica. Il software di spionaggio consente, da remoto, di avere accesso a tutti i dati contenuti nella memoria e persino di attivare il microfono e la telecamera del dispositivo, che si converte in una vera e propria microspia, che l’ignaro possessore del telefono infetto porta sempre con se.
Lo spyware, il cui utilizzo sarebbe destinato esclusivamente ai governi, è concepito per tenere sotto controllo e indagare su criminali di elevato spessore e su sospetti terroristi, ma come è emerso nei giorni scorsi, il software sarebbe stato impiegato anche per spiare numerosi giornalisti e attivisti. Inoltre sarebbe finito nella disponibilità persino dei narcos messicani, ed è stato appurato che diversi giornalisti uccisi dai trafficanti avevano il telefono infettato.
Mobile Verification Toolkit da Amnesty International
Vista la gravità della situazione, Amnesty International nei giorni scorsi ha rilasciato gratuitamente “Mobile Verification Toolkit”, un software capace di verificare se un telefono è entrato in contatto con lo spyware Pegasus. MVT analizza il dispositivo alla ricerca di precisi indicatori, e consente di rilevare se lo smartphone analizzato è stato violato. Purtroppo però utilizzare MVT risulta complesso, e non è alla portata di tutti. Per riuscire ad analizzare un dispositivo mediante il software e verificare se è stato compromesso servono conoscenze informatiche di un certo livello. In ogni caso MVT è un progetto open source, pertanto è probabile che qualche programmatore di buona volontà realizzi prossimamente un’interfaccia che consenta di semplificarne l’utilizzo.
Se desiderate analizzare il vostro dispositivo, o quanto meno provare a farlo, sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni che fanno al caso vostro.
