Dal pomeriggio di ieri, martedì 13 luglio, i Vigili del Fuoco sono alle prese con un vasto rogo, che sta bruciando le campagne tra Vico del Gargano e Ischitella.
Un grande incendio, divampato ieri, è ancora in corso in queste ore in provincia di Foggia, precisamente in località Mannarella, tra Vico del Gargano ed Ischitella. Le operazioni di spegnimento sono proseguite tutta la notte, ma l’incendio non è ancora stato domato, anche a causa del forte vento che alimenta le fiamme e rende difficoltoso il lavoro dei Vigili del Fuoco e dei servizi antincendio.
Nella giornata di ieri sono state fatte evacuare, a titolo precauzionale, una dozzina di abitazioni ubicate nella zona industriale di Vico del Gargano. I residenti, poco meno di una cinquantina di persone, hanno potuto fare rientro nelle loro case questa mattina, dopo che la zona è stata posta in sicurezza. Ora in quel versante la situazione appare sotto controllo.
Il rogo ha raggiunto anche le campagne di Ischitella, dove una farmacia agricola è andata distrutta. Le fiamme hanno inoltre provocato ingenti danni ad una decina di depositi privati. Nelle prime ore della mattinata è ripresa l’attività dei canadair, impegnati anche ad evitare l’insorgere di nuovi focolai. Le lingue di fuoco, alcune delle quali di un’altezza superiore alla ventina di metri, risultavano ben visibili da numerose località della zona.
L’incendio ha suscitato preoccupazione anche tra i turisti, i quali hanno dovuto fare i conti con la densa nube provocata dall’incendio, che ha reso l’aria della zona irrespirabile. Il sindaco di Peschici, Franco Tavaglione, su Facebook ha ricordato il devastante rogo che nel 2007 colpì il comune Garganico.
Con buona parte dell’estate ancora da trascorrere, gli incendi continuano a non dare tregua al sud Italia. Due giorni fa, lunedì 12 luglio, un altro incendio molto esteso ha avuto luogo nel palermitano, nel comune di Giuliana, dal quale ha raggiunto il territorio del comune di Caltabellotta, nell’agrigentino. Diversi ettari di sterpaglie, macchia mediterranea e alcuni capannoni agricoli sono andati distrutti.
Solo pochi giorni fa, a margine della notizia riguardante la tempesta tropicale che si è abbattuta la scorsa settimana su New York, abbiamo pubblicato un appello rivolto al governo da parte dell’ex Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, il quale commentando l’emergenza incendi in Sicilia, raccomandava il potenziamento dei servizi di protezione antincendio. “Dobbiamo fare in modo che ci sia un’azione costante, con i canadair, gli elicotteri, ma soprattutto la prevenzione a terra. Bisogna sostenere chi tutela il territorio ed evita gli incendi, non solo il mercato dello spegnimento” raccomanda l’ex ministro, che ha chiesto al governo di non lasciare sole le regioni ad affrontare gli incendi.
