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Le azioni per un mare in salute. Da Sorrento appello #PlasticFree e stop inquinamento da rete civica ed #EcoDigital

Nel bacino del Mediterraneo “pesano” circa 1,2 milioni di tonnellate di plastica accumulata e il Mare Nostrum, con il 7% delle microplastiche globali, è uno dei più inquinati del Pianeta (fonte IUCN). La progressiva riduzione del monouso, che rappresenta il 60% del marine litter rinvenuto sulle spiagge (fonte UNEP-MAP), insieme ad azioni mirate di disinquinamento, sono le strade da percorrere per la tutela dell’ambiente e del mare.

Da Sorrento, su iniziativa del Presidente del consiglio Comunale Luigi Di Prisco è stata rilanciata con forza l’azione civica, #PlasticFree ed #EcoDigital per tutelare l’ambiente e il mare dall’inquinamento e dai rifiuti, un altro passo importante lungo il percorso di adeguamento alla “Direttiva SUP” da parte degli Enti locali e non solo.

Con questi propositi, il “1° meeting dei Comuni #PlasticFree della Campania”, promosso dal Comune di Sorrento e dalla Fondazione UniVerde, in partnership con Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A., Marnavi e l’azienda di servizi Penisolaverde Spa segue il primo meeting nazionale di Tivoli ed è stato organizzato all’indomani dell’entrata in vigore della “Direttiva UE n° 904/2019 Single Use Plastic”.

Per Di Prisco “dall’incontro deve nascere un nuovo percorso. Il sogno è quello di avere, da qui a due anni, una Campania sempre più virtuosa in campo ambientale, che metta in rete le grandi peculiarità delle zone interne e le attrattive del Golfo di Napoli che, ci auguriamo, possa presto diventare plastic free. Ma soprattutto un modello, per tutta l’area del Mediterraneo, un simbolo di civiltà e di sviluppo ecosostenibile”.

Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola ha dichiarato: “Dopo avere recepito, tra le prime città in Italia, la Direttiva SUP, abbiamo accolto la prima edizione del meeting dei Comuni campani #PlasticFree. Un’iniziativa che si inserisce nel fitto calendario di attività che la nostra amministrazione ha messo in campo, fin da suo insediamento, per raggiungere nuovi primati sul fronte dello sviluppo sostenibile”.

Di transizione ecologica e digitale ha parlato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde: “Questo incontro punta a mettere in rete le iniziative virtuose, civiche ed #EcoDigital, per sensibilizzare altre amministrazioni locali, imprenditori e cittadini a eliminare progressivamente le plastiche monouso. Una vera azione di risanamento è possibile proprio partendo dal progetto di un Golfo di Napoli balneabile e #PlasticFree e ciò con depurazione e manutenzione efficace delle reti fognarie, contrasto agli sversamenti impattanti in acqua, ad esempio quello dei dissalatori fissi inefficienti, e l’installazione di barriere lungo il corso e alla foce di fiumi e torrenti che impediscano alle plastiche di raggiungere il mare”.

Da parte sua, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha riconosciuto che “la risorsa mare va valorizzata di più fino a recuperare la balneabilità di una consistente porzione della costa. Il Comune si adopera per la manutenzione degli arenili, per la pulizia degli spazi percorribili intercorrenti tra le scogliere e il muro di via Caracciolo, la pulizia degli arenili accessibili non in concessione a terzi e la raccolta dei materiali prelevati. Abbiamo poi uno Spazzamare, un battello che assolve prevalentemente la funzione legata alla rimozione dei rifiuti galleggianti, nel periodo della stagione balneare lungo la zona di mare balneabile: Nazario Sauro-Nisida”.

Al meeting di Sorrento, moderato da Alessio Falconio, Direttore di Radio Radicale, ha preso parte anche Valeria Paladino, Assessore all’Ambiente del Comune di Sorrento, ed è inoltre intervenuta Virginia Raggi, già sindaca di Roma Capitale: “L’inquinamento da plastiche incide pesantemente su pesca e turismo e danneggia in maniera irreparabile l’ecosistema e la biodiversità causando la morte, ogni anno, di circa 1,5 milioni di animali marini. Il Mediterraneo, tra l’altro, è un bacino quasi chiuso, quindi circa l’80% dei rifiuti che si trova in mezzo al mare poi torna a inquinare le nostre coste. Bisogna lavorare per realizzare un’economia circolare per la plastica basata sulla riduzione dei consumi, sull’incremento del riciclo e sull’ampliamento del mercato delle materie secondarie”.

La Presidente del Gruppo Misto, Sen. Loredana De Petris, ha riferito che “nella Legge di Bilancio è stato approvato un mio emendamento, che istituisce presso il Ministero del Turismo un fondo cosiddetto ‘buone pratiche’ con una dotazione di un milione di euro per sostenere, nell’ambito della transizione ecologica, le imprese turistico-alberghiere nelle scelte verso l’economia circolare e in particolare nella sostituzione della plastica monouso. L’idea del fondo nasce su stimolo della campagna #PlasticFree della Fondazione UniVerde”.

Sempre in videoconferenza, sono intervenuti il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti e numerosi amministratori e rappresentanti istituzionali di Comuni della Città Metropolitana di Napoli, della Campania e anche da altre regioni.

Dopo l’evento nazionale apripista di Tivoli, e la seconda tappa odierna a Sorrento, il prossimo meeting, promosso dalla Fondazione UniVerde e dal Comune di Matera, si terrà nella splendida Città dei Sassi Patrimonio Mondiale UNESCO. Sarà occasione per continuare il confronto con tutti i Comuni #PlasticFree ed #EcoDigital d’Italia.

In videoconferenza, è intervenuta la Sen. Loredana De Petris, Presidente del Gruppo Misto, che ha rilanciato con soddisfazione l’emendamento presentato e approvato nella Legge di Bilancio che istituisce, presso il Ministero del Turismo, l’importante fondo cosiddetto “buone pratiche”, con una dotazione di un milione di euro per “sostenere nell’ambito della transizione ecologica le imprese turistico-alberghiere nelle scelte verso l’economia circolare  e in particolare nella sostituzione della plastica monouso. L’idea del fondo – ha sottolineato De Petris – nasce su stimolo della campagna #PlasticFree della Fondazione UniVerde e proprio a Sorrento durante il premio Verde Ambiente promosso da Verdi Ambiente e società nel confronto con alcune realtà alberghiere che da qualche tempo si sono avviate sulla strada di scelte a basso impatto ambientale nella gestione delle proprie strutture, e in particolare sulle plastiche monouso (abolizione dei set di cortesia  e sostituzione della plastica monouso con altri materiali). Con decreto del Ministero del Turismo di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze, da emanare entro la fine di febbraio, saranno definiti i criteri per l’erogazione dei contributi alle imprese turistico-alberghiere”.

Per Massimiliano Manfredi, Consigliere Regionale della Campania e Vicepresidente della Commissione Ambiente: “Il vero ambientalismo è quello che affronta e risolve i problemi. Recepire una direttiva significa che abbiamo un indirizzo da seguire e che occorre ridisegnare le norme nella maniera giusta. Dobbiamo avere la capacità di inserire il tema della plastica all’interno di tutti i nostri processi virtuosi per renderlo familiare e amichevole. Stiamo lavorando a una legge per la partecipazione ai processi concessori che dà ai cittadini la possibilità di conoscere tutti i passi dei percorsi autorizzativi”.

Valeria Paladino, Assessore all’Ambiente del Comune di Sorrento: “Nelle more della definizione delle criticità legate al discostamento, sotto alcuni aspetti, da parte del legislatore italiano rispetto alla direttiva europea Single – Use Plastics, e della predisposizione di tutti gli strumenti attuativi ed operativi ritengo che le amministrazioni comunali, quelle più vicine ai cittadini, debbano impegnarsi ancora maggiormente ad incentivare la riduzione dei rifiuti, anche fornendo agli utenti informazioni sulle alternative riutilizzabili e i sistemi di riutilizzo, e sensibilizzando circa le migliori modalità di gestione dei rifiuti, ciò anche e soprattutto facendo rete con le altre Amministrazioni, al fine di porre in essere un proficuo scambio di best practice ed implementare politiche ambientali il più possibile concrete ed efficaci”.

Giuseppe Digilio, Assessore all’Ambiente del Comune di Matera, ha annunciato che il prossimo meeting dei Comuni #PlasticFree si terrà proprio nella splendida Città dei Sassi Patrimonio Mondiale UNESCO, ricordando le attività virtuose messe in campo dall’amministrazione per la tutela e la sostenibilità ambientale, tra cui l’associazione in via di costituzione denominata “I Plastai” che si occuperà di riutilizzare la plastica recuperata per creare oggetti d’arte.

Barriere che bloccano le plastiche, dissalatori mobili, imbarcazioni spazzamare elettriche, sistemi di controllo satellitare, insieme ad azioni concrete di economia circolare, basate sulla riduzione, il riciclo e il riuso. Nella direzione della salvaguardia ambientale operano le realtà partner dell’evento:

Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A. raggruppa 33 tra armatori e imprese che operano nel mare territoriale e offshore. È attiva da oltre 30 anni in Italia e all’estero, con lo scopo di tutelare e salvaguardare l’ambiente marino e svolge il servizio di pronto intervento antinquinamento e contenimento del marine-litter per conto del MiTE. Le attività principali che vedono impegnato il Consorzio Castalia riguardano l’antinquinamento, le bonifiche ambientali di acque, fondali e litorali oltre che il recupero di rifiuti tossici e nocivi dal fondo marino. Negli ultimi anni ha elaborato e avviato diversi progetti: in particolare ha sviluppato un sistema che consente di intercettare, selezionare e recuperare i rifiuti galleggianti nei corsi d’acqua e alla foce dei fiumi prima che raggiungano il mare. Carmelo Barone, presidente Castalia: “La nostra mission è quella di salvaguardare l’ambiente marino che per gli armatori è vita e passione. In particolare, il mare del Golfo di Napoli, che è il cuore del Mediterraneo per la sua conformazione fisica, per la nostra cultura, per il mito, per la storia della navigazione richiede il massimo rispetto e merita uno sforzo di tutti per tornare ad essere un simbolo di civiltà e di orgoglio nazionale”.

Marnavi ha sviluppato il progetto dissalatore mobile marino con lo scopo di proporre una soluzione innovativa e sostenibile sia dal punto di vista ambientale, consentendo di evitare lo smaltimento di grosse ed impattanti concentrazioni di sale nei punti di scarico degli impianti fissi, che dal punto di vista sanitario, rispondendo al problema dell’approvvigionamento di acqua potabile di qualità destinata al consumo dei cittadini che vivono sulle isole. Fernando Esposito, Direttore tecnico Marnavi: “Il mare da sempre è fonte di vita. Ricevere dal mare senza distruggere e devastare è la base della nostra idea di dissalazione mobile marina. Con il sistema realizzato riusciamo a dare una risposta alla produzione di acqua potabile senza arrecare danno all’ambiente, fornendo inoltre una prospettiva concreta e più ampia di alternativa sostenibile al fabbisogno idrico. Il mare è una risorsa infinita da preservare”.

Una difesa, quella dell’ambiente, portata avanti dal Comune di Sorrento anche nel settore dei rifiuti, con la collaborazione della società Penisolaverde, diretta da Luigi Cuomo. Tra le iniziative, si segnala l’Isola Ecologica del Tesoro che attraverso un meccanismo premiale, incoraggia i cittadini alla raccolta differenziata. Conferendo, ad esempio, olio esausto si ottiene in cambio olio extravergine di oliva. Una pratica che ha permesso di raggiungere la cifra record di oltre 18mila litri di olio ritirato e smaltito.

La conferenza stampa è stata trasmessa in diretta streaming su Radio Radicale e sulle Pagine Facebook del Comune di Sorrento e della Fondazione UniVerde.

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