Nella giornata di ieri il primo uragano Atlantico della stagione, declassato a tempesta tropicale, ha raggiunto la Grande Mela, dove le intense piogge torrenziali hanno allagato le strade, bloccando il traffico e alcune stazioni della metropolitana. Una decina di persone rimaste bloccate nel Bronx sono state tratte in salvo dai soccorritori. Le copiose precipitazioni, accompagnate da tuoni e fulmini, hanno provocato diffusi allagamenti.
I video degli allagamenti
Cambiamento climatico, l’appello dell’ex ministro Pecoraro Scanio
“Tempesta Elsa a New York, una tempesta tropicale che mette in ginocchio una delle più grandi e importanti città del mondo, in una zona dove non sono comuni certamente le tempeste tropicali, così come non erano comuni i cicloni mediterranei e le bombe d’acqua nelle nostre zone“.
L’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio prende spunto da quando accaduto ieri a New York, colpita da una tempesta tropicale che ha prodotto ingenti danni e allagamenti, e dall’ondata di calore che ha provocato centinaia di vittime nei giorni scorsi in Canada, per proporre una riflessione a tutto campo sugli effetti del cambiamento climatico, anche nel nostro paese.
“Dobbiamo assolutamente intervenire, sappiamo da anni che il cambiamento climatico è un’emergenza planetaria. Dobbiamo abbandonare l’uso di petrolio, carbone e gas. Dobbiamo puntare sul solare, l’eolico, le fonti rinnovabili, da fare in modo sostenibile, ma rapidamente” Pecoraro Scanio ricorda le proposte che aveva avanzato nella veste di ministro dell’Ambiente, ad iniziare dal piano di adattamento ai cambiamenti climatici, “perché anche se oggi noi smettessimo improvvisamente di usare tutti i combustibili fossili, il cambiamento climatico è già in atto, e sarebbe drammatico comunque. Dobbiamo evitare che sia catastrofico“.
Il discorso dell’ex ministro prosegue con una riflessione sull’allarme incendi in Sicilia, e sull’emergenza siccità, e chiede al governo di non lasciare sola la Regione ad affrontare questi problemi, che richiedono misure ed interventi immediati. In merito alla Transizione ecologica, “che deve essere vera, e non una chiacchiera” Pecoraro Scanio raccomanda che le risorse del Recovery Fund “siano impiegate veramente per una transizione reale, non perché finiscano ai soliti noti e nei soliti rivoli“.
