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Spagna, gli animali sono considerati per legge esseri senzienti

Gli animali non sono più considerati un “oggetto” della legislazione spagnola. D’ora in poi, sono “esseri senzienti” e come tali avranno un trattamento legale diverso da qualsiasi oggetto inanimato. Non possono essere sequestrati, ipotecati, abbandonati, abusati o separati da uno dei loro proprietari in caso di separazione o divorzio senza tener conto del loro benessere o protezione. La nuova legge sul regime giuridico degli animali è ora in vigore in Spagna. Il regolamento modifica il Codice civile, la Legge sui mutui e la Legge sulla Procedura civile e interessa, in via generica, tutti gli animali (da compagnia, domestici, selvatici o selvatici) che devono essere trattati tenendo conto del loro benessere e protezione.

Queste modifiche comprendono misure come il divieto di sacrificare animali senza giusta causa, il veto all’uso della fauna selvatica nei circhi e la fine della vendita di animali domestici nei negozi. Inoltre, la futura riforma del codice penale prevede sanzioni più severe per gli abusi sugli animali.

La custodia condivisa degli animali da compagnia è regolamentata in caso di separazione. Le misure adottate dal giudice possono essere modificate quando consigliato non solo dalle esigenze dei bambini, ma anche da quelle degli animali da compagnia. Inoltre, l’autorità giudiziaria può concordare la partecipazione dei coniugi alle spese di mantenimento e cura dell’animale, e deciderne la sorte se non vi è accordo tra i membri dell’ex convivente, tenendo conto sia della l’interesse della coppia che del benessere dell’animale.

D’ora in poi, i giudici potranno decidere che i genitori non condividano i figli con i loro ex partner quando si separano se hanno maltrattato o minacciato di maltrattare gli animali domestici come forma di violenza indiretta.

Questi esseri viventi saranno anche considerati nei testamenti. Se non ci sono ultimi desideri, gli animali saranno consegnati agli eredi che li reclamano. Qualora ciò non fosse possibile, saranno consegnati all’organo amministrativo o al centro preposto alla raccolta degli animali abbandonati fino a quando non saranno risolte le procedure di successione. Se nessuno dei successori vuole subentrare, l’amministrazione può affidarlo a un terzo per la sua cura e protezione.

Il testo prevede che chi ritrova un animale smarrito deve consegnarlo al suo proprietario o a chi ne è responsabile, salvo fondate indicazioni di maltrattamento o abbandono, quando sarà portato all’attenzione delle autorità.

Nel frattempo, la modifica della Legge sui mutui fa riferimento al fatto che gli animali da allevamento, allevamenti industriali o ricreativi non saranno inclusi nelle ipoteche e la riforma della legge di procedura civile si riferisce al fatto che gli animali da compagnia non sono responsabili per il mancato pagamento.

Immagine di copertina: Cane foto creata da freepik – it.freepik.com

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