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Pubblicato Italy’s Action Plan, il piano nazionale per la riduzione dell’impatto di emissioni nel trasporto aereo

Il documento, redatto da ENAC, mette insieme le principali azioni e progetti già realizzati e quelli in fase di realizzazione per ridurre le emissioni di CO2 nel trasporto aereo italiano.

Guardando agli obiettivi italiani di riduzione delle emissioni, va sottolineato che l’Italia entra a far parte del gruppo dei Paesi più sviluppati nel settore del trasporto aereo, sia in Europa che nel mondo, per infrastrutture aeroportuali, configurazione della flotta della compagnia aerea.

Il piano d’azione illustra il quadro di un’Italia che ha già compiuto diversi passi significativi verso un’aviazione civile sostenibile dal punto di vista ambientale, con azioni intraprese individualmente dagli operatori aeronautici e attraverso una partecipazione attiva ai programmi europei: “L’Italia è in prima linea in questo campo ed è in una posizione privilegiata nel soddisfare le aspettative di riduzione delle emissioni globali, poiché sono già state attuate politiche e strategie per lo sviluppo sostenibile del trasporto aereo” si legge nel documento.

Il capitolo centrale del documento è rappresentato dalla parte redatta dall’Ecac (European Civil Aviation Conference, organismo paneuropeo che riunisce 44 Paesi membri), riguardante lo scenario riferito ai 44 Paesi Ecac e le misure adottate a livello regionale per ridurre l’impatto della CO2. L’ultima parte contiene, invece, tutte le misure adottate in Italia per uno sviluppo sostenibile del trasporto aereo.
Il gruppo di lavoro attivato da Enac ha visto la partecipazione di tutti i maggiori soggetti della filiera del trasporto aereo che hanno prestato un contributo essenziale con i loro progetti a dare giusta visibilità allo sforzo posto in essere dall’Italia per onorare gli impegni presi in sede ICAO, l’Organizzazione Internazionale per l’aviazione civile, agenzia specializzata dell’ONU, soprattutto in vista della prossima Assemblea Generale dell’Organizzazione internazionale per l’Aviazione Civile, prevista nell’autunno del 2022.

Le misure attuate comprendono il rinnovamento del parco velivoli e il miglioramento della gestione del traffico aereo:

  • Dal 2009 al 2019 le compagnie aeree italiane hanno gradualmente sostituito la maggior parte dei loro vecchi aeromobili con velivoli nuovi e più efficienti dal punto di vista dei consumi. La riduzione del consumo di carburante può essere stimata intorno al 20% rispetto al consumo dei velivoli MD80 e del 10% rispetto al consumo dei B737 di vecchia generazione. In termini assoluti, le compagnie aeree italiane hanno risparmiato ogni anno emissioni di CO2 pari a circa 1000 tonnellate per aeromobile fuori uso.
  • Alcune compagnie aeree italiane hanno già introdotto nella propria flotta di lungo raggio gli ultimi modelli di Boeing 787, con un risparmio del 20% di emissioni di CO2 rispetto al modello di aeromobile precedentemente operato.
  • Alcune compagnie aeree straniere operanti in Italia (nel mercato nazionale, intra-UE ed extra-UE), hanno introdotto gli ultimi modelli di Boeing 737 Max e Airbus 320 Neo con motori turbofan geared, risparmiando il 15% di emissioni di CO2 rispetto al modello di aeromobile precedente operato.
  • A causa della pandemia quasi tutte le compagnie aeree italiane hanno accelerato la graduale eliminazione di parte della flotta: secondo le ultime stime, la flotta nazionale residua dovrebbe essere almeno il 30% più piccola rispetto allo scenario pre-covid.
  • È stato implementato il Piano di Volo Operativo Attualizzato al fine di stabilire la quantità di carburante sulla base delle informazioni aggiornate attualizzate in rotta e all’arrivo.
  • Per quanto possibile, è stata implementata l’ottimizzazione di rotta, in coordinamento con il pertinente fornitore di servizi di navigazione aerea.
  • efficientamento delle infrastrutture aeroportuali, eliminando sprechi e consumi, generazione di energia da fotovoltaico, rimboschimento di aree a ridosso del perimetro delle piste, investimenti in mobilità verde (elettrico e ibrido con installazione di stazioni e punti di ricarica).
  • Progetti e investimenti in biocarburanti: la ricerca sulle materie prime come le alghe e lo sviluppo di tecnologie avanzate di bioraffineria.

Immagine di copertina: Affari foto creata da 4045 – it.freepik.com

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