AmbienteBlog

L’arte che pulisce l’aria. I murales “mangia smog” come 3.000 alberi piantati nel mondo

Sono 12, disseminate in tutto il mondo, le opere d’arte ecologiche previste nella serie chiamata City Forests, promossa dal produttore di scarpe americano Converse: con vernici speciali, abbattono gli inquinanti nocivi nell’aria. L’azienda stima che le opere d’arte dipinte in tutto il mondo finora abbiano la stessa capacità di pulizia dell’aria di 1.470 alberi, ma l’obiettivo è di produrre arte che equivalga a 3.000 alberi.

La street art è stata un atto di ribellione e da allora è diventata una celebrazione dei creativi e un mezzo artistico per il progresso sociale. Converse sta lanciando una campagna nelle città di tutto il mondo con un grande impatto ambientale, dipingendo murales sostenibili e dando un nuovo significato alla street art stessa.

I membri della comunità, uniti intorno al progetto, in tutto il mondo stanno dipingendo murales utilizzando la vernice KNOxOUT, che utilizza la luce solare per ridurre gli inquinanti atmosferici nocivi, purificando l’aria circostante. Converse si è impegnata a piantare l’equivalente di 3.000 alberi attraverso murales sostenibili in 12 città, e questo è solo l’inizio. È una parte della più ampia iniziativa del marchio per favorire l’azione di sensibilizzazione nei confronti degli artisti. I murales sono un invito pubblico al progresso in aree altamente visibili di ogni città e stanno portando un nuovo significato all’arte di strada per creare un futuro più sostenibile e giusto.

Nell’ambito del progetto Converse City Forests, gli artisti polacchi Dawid Ryski e Maciek Polak si sono uniti per progettare un’opera d’arte pubblica a Varsavia, una delle serie. I risultati non sono esteticamente belli ma anche rispettosi dell’ambiente. La vernice fotocatalitica viene attivata dalla luce per abbattere gli inquinanti e trasformare la sostanza in nitrati innocui, migliorando così la qualità dell’aria. Il progetto City Forests, infatti, mira a “piantare” alberi in aree dove non crescono. Ad esempio, il murale di Varsavia si trova vicino alla stazione della metropolitana Politechnika, un vivace centro di attività. Converse stima che l’enorme opera d’arte pubblica, da sola, abbia il potere pulente di 780 alberi.

In particolare, la vernice KNOxOUT reagisce con gli ossidi di azoto (NOx), emessi da automobili, fabbriche e centrali elettriche quando entrano in contatto con la superficie dell’arte. La luce solare funge da catalizzatore per un processo che trasforma gli NOx in acqua, piccole quantità di CO2 e nitrato di calcio.

Il concetto generale del murale di Varsavia, nella fattispecie, riunisce l’ambiente urbano e la natura: una composizione armoniosa ed equilibrata che rispecchia lo slogan della campagna “Crea insieme per il domani”. Dopo Bangkok, Belgrado e con i lavori in programma a Sydney, San Paolo, Lima e Bogotà, così come in molte altre città, l’obiettivo dell’intero progetto è collavorare con artisti locali in tutto il mondo per supportare la missione di creare aria pulita nelle città.

Per saperne di più su Converse City Forests: www.conversecityforests.com

Immagine di copertina: Sfondo foto creata da freepik – it.freepik.com

Articoli Correlati

Back to top button