L’allarme dell’ONU: la siccità potrebbe diventare la prossima crisi globale
In vista della prossima conferenza sul cambiamento climatico l’Onu lancia l’allarme siccità, una questione che per troppi anni la comunità internazionale ha evitato colpevolmente di affrontare.
Se la comunità internazionale non interviene tempestivamente con azioni urgenti, la siccità potrebbe rappresentare la prossima crisi globale, e potrebbe avere un impatto sull’umanità paragonabile a quello dell’attuale pandemia. Non usa mezzi termini l’Ufficio per la riduzione del rischio di catastrofi delle Nazioni Unite, che ha redatto l’annuale report sugli effetti che la siccità può provocare in tutto il pianeta.
Il report dell’Onu evidenzia che almeno 1,5 miliardi di persone nel corso di questo secolo hanno dovuto fare i conti con la siccità, con un impatto in termini economici stimato in 124 miliardi di dollari. Una cifra che potrebbe essere notevolmente sottostimata, in quanto non tiene in considerazione buona parte dell’impatto della siccità nei paesi in via di sviluppo.
Sono 4 miliardi invece le persone nel mondo che attualmente devono affrontare situazioni di grave scarsità di acqua per almeno un mese all’anno.
A livello mondiale l’uso dell’acqua rispetto ad un secolo fa è cresciuto di sei volte, e continua ad aumentare incessantemente ad un ritmo dell’1% all’anno, a causa dell’aumento della popolazione mondiale e all’evoluzione dei sistemi di produzione e consumo di risorse. In un contesto come questo, presto sarà impossibile aumentare i volumi di acqua impiegati per agricoltura e allevamenti, settori che attualmente assorbono il 60% del consumo mondiale di acqua dolce.
La siccita provoca serie conseguenze, anche se queste sono comunemente sottovalutate, e hanno un maggiore impatto sulle popolazioni più povere e vulnerabili, dove piogge, siccità e inondazioni possono influenzare il benessere economico e la vita di milioni di persone. La scarsità d’acqua potrebbe costringere un numero crescente di persone a migrare. In ogni caso gli effetti della siccità non riguarderanno solo le regioni desertiche dell’Africa e altre nazioni in via di sviluppo, anche se in queste ultime potranno avere un impatto maggiore.
La situazione attuale in Italia ed in Europa
Il fenomeno della siccità non risparmia il nostro paese, dove attualmente, secondo Coldiretti, ogni anno provoca danni all’agricoltura per un miliardo di euro. Considerando l’intera Europa, il conto dei danni aumenta a 9 miliardi di euro annui, mentre negli Usa si stima che l’impatto della siccità provochi danni per 6 miliardi di dollari. Cifre che, se non ci saranno interventi, sono destinate ad aumentare.