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Come funzionerà il controllo del green pass nei locali dove è richiesto

A partire dal 6 agosto entra in funzione in green pass, che sarà richiesto per poter avere accesso a eventi sportivi, fiere, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, congressi, sale bingo, casinò, cinema, teatri, concerti, concorsi pubblici. Sarà inoltre necessario per sedersi ai tavoli di bar e ristoranti al chiuso, (mentre non sarà richiesto per le consumazioni ai tavoli ubicati all‘aperto e per le consumazioni effettuate in piedi in corrispondenza del bancone). Discorso simile anche per piscine, palestre, centri benessere e sport di squadra, fruibili liberamente quando le attività si svolgono all’aperto, al chiuso è richiesta l’esibizione del certificato verde. Confermata la necessità del green pass per partecipare alle feste di matrimonio, per fare visita ai congiunti ricoverati in ospedale e nelle RSA ed infine per accedere alla sala di attesa del pronto soccorso.

Come avviene la verifica

Nei casi menzionati sopra, il green pass dovrà essere esibito alla persona incaricata della sua verifica, che avverrà mediante una app appositamente concepita, chiamata “VerificaC19“, capace di controllare l’autenticità e la validità del certificato verde. L’applicazione potrà essere utilizzata mediante un comune smartphone o un tablet, senza la necessità di disporre di un collegamento a internet. La verifica del green pass non comporta la memorizzazione di dati personali sul dispositivo del verificatore. Una volta effettuata la scansione del codice QR, sul display apparirà la dicitura “certificato valido“, accompagnato da una spunta verde, oppure “certificato non valido”, accompagnato da una “X” rossa. Saranno visualizzati anche il nome e la data di nascita del titolare del green pass, in modo da permettere di verificare la corrispondenza dei dati con quelli di un documento di identità in corso di validità, in modo che nessuno possa utilizzare, illecitamente, il certificato verde di altre persone.

Chi sono gli operatori che possono verificare il green pass

Il green pass potrà essere richiesto e verificato solo dalle figure stabilite dalla legge. Non potrà essere richiesto e non dovrà essere esibito al di fuori dei casi previsti di seguito:

  • I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni.
  • Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell’elenco di cui all’articolo 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94.
  • I soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
  • Il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
  • I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.

Per maggiori informazioni, consulta la Circolare del Ministero della Salute 28 giugno 2021 (Manuale d’uso per i verificatori VerifierApp “VerificaC19”)

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