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Celacanto, il pesce vivente che si pensava estinto

La scoperta di un esemplare vivente di celacanto nel 1938 è stata notevole, poiché si pensava che questa stirpe di pesci dalle pinne lobate si fosse estinta circa 70 milioni di anni fa. Il moderno celacanto sembra notevolmente simile a molti dei suoi antichi parenti e la sua vicinanza evolutiva ai nostri antenati pesci offre un punto di vista privilegiato su quelli, che per primi, hanno camminato sulla terraferma.     

I celacanti erano un tempo conosciuti solo dai fossili I reperti fossili più recenti risalgono a circa 80 milioni di anni fa, ma i primi reperti risalgono a circa 360 milioni di anni fa. Un tempo i celacanti erano un grande gruppo comprendente circa 90 specie che erano distribuite in tutto il mondo, sia in acque marine che in acque dolci. Oggi ci sono due specie viventi conosciute.

Il primo celacanto vivente fu scoperto nel 1938 e porta il nome scientifico Latimeria chalumnae. La specie è stata descritta dal professor JLB Smith nel 1939 e prende il nome dal suo scopritore, Miss Marjorie Courtenay-Latimer. Sebbene Latimeria sia un genere distinto dalle forme fossili, tutti i celacanti condividono numerose caratteristiche e sono facilmente riconoscibili per la loro forma distintiva e le pinne lobate. Per molti anni, si è pensato che gli unici celacanti viventi vivessero in colonie nell’Oceano Indiano occidentale, principalmente intorno alle Isole Comore ma nel settembre 1997, e di nuovo nel luglio 1998, alcuni esemplari sono stati avvistati nelle Sulawesi settentrionali, in Indonesia, quasi 6.000 miglia a est delle Comore.

La scoperta indonesiana è stata fatta da Mark V. Erdmann, allora dottorando dell’UC Berkeley che studiava l’ecologia della barriera corallina in Indonesia. Sebbene gli esemplari indonesiani assomiglino superficialmente a quelli nell’Oceano Indiano occidentale, le analisi del DNA da campioni di tessuto di uno degli esemplari indonesiani hanno rivelato una significativa differenziazione genetica dalla popolazione dell’Oceano Indiano. Gli studi hanno suggerito che le due popolazioni siano state separate per almeno diversi milioni di anni. La forma indonesiana è stata descritta come una nuova specie, Latimeria menadoensis, nell’aprile 1999 da L. Pouyard e da diversi colleghi indonesiani.

Le relazioni evolutive del celacanto sono oggetto di controversia. Ci sono diverse ipotesi in competizione tra loro e molte questioni irrisolte, in gran parte dovute ai molti caratteri insoliti trovati nei celacanti. Gli esperti concordano ampiamente sul fatto che i celacanti siano osteitti primitivi o pesci ossei (al contrario dei pesci cartilaginei, come squali e razze), e che i loro parenti viventi più prossimi siano i primitivi lungfish (rintracciati nelle del Sud Africa, Australia e Sud America), ma discordano sull’esatta collocazione del celacanto nella storia evolutiva dei vertebrati. I celacanti potrebbero essere meglio descritti come occupanti un ramo laterale nella porzione basale del lignaggio dei vertebrati, strettamente correlato ma distinto dall’antenato dei tetrapodi (vertebrati a quattro zampe).

Fonti dell’articolo:

https://www.nature.com/articles/nature12027

https://ocean.si.edu/ocean-life/fish/coelacanth

Immagine di copertina: Natura vettore creata da brgfx – it.freepik.com

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